Manutenzione, riparazioni, modifiche e dintorni

"...la fiamma della fiaccola era appena mossa da un leggero alito di vento e disegnava strane figure sull'elmo mentre lo pulivo dalle piccole tracce di ruggine con la lana di ferro...accanto a me c'era l'olio per la successiva lucidatura..."

Ecco il momento in cui è nata l'idea!
Creare un argomento dove tutti noi possiamo scambiarci esperienze, consigli e dubbi sulla manutenzione, la riparazione e le modifiche alle nostre attrezzature tanto amate.

Che si parli di lana di ferro per togliere la ruggine, di olio paglierino per la lucidatura, di cinghie di cuoio, di lattice o corde per archi e balestre...questo è il luogo deputato dal forum per siffatti argomenti.

Chiedete e sarete esauditi!
Postate e sarete ascoltati!

Come si può evitare il il lattice delle armi, con il tempo, tenda ad indurirsi e a spaccarsi?

eh!
bella domanda...chissà se il nostro amico "Verdefogliame" ne sa più di noi...penso proprio di si!

come pulite la cotta di maglia e le parti in metallo?

posso dirti come faccio io,ovviamente non so se esiste un metodo migliore.

prima di tutto mi sono munito di lana di ferro, la mia esperienza mi dice che più fine è, meglio è. con questa vai alla ricerca delle macchie di ruggine e le gratti via dal metallo.
dopo aver fatto ciò, imbevi un panno di olio e lucidi bene il metallo.l'olio è quello "paglierino".
con la lana di ferro, si trova facilmente in qualunque ferramenta...e costa anche poco, che non guasta.

ovviamente, quanto detto vale per i pezzi di armatura di piastre. per le maglie non saprei...dato che non ne ho.il discorso dell'olio penso valga comunque, credo tuttavia che la lana di ferro sulle maglie sia difficilmente utilizzabile.lì non saprei.
so che nel medioevo le mettevano in sacchi di sabbia e poi le trascinavano per togliere la ruggine...ma penso che oggi ci siano sistemi migliori.

devo informarmi

recentemente, ho messo sulla gorgiera delle cinghie con fibbia per l'aggancio degli spallacci.
per essere stata la prima volta che facevo questa operazione, mi è venuta insospettabilemente bene.anche esteticamente.
per lo meno, ha retto la prima battaglia sulle spalle mie e di Cassio.
chissà quanto terrà ancora?!

cmq, al di là del risultato, credo di aver capito la tecnica.
anche in futuro, penso di essere in grado di fare manutenzione con relativa facilità.

se qualcuno si accingesse al medesimo compito, sarei felice di mettere a disposizione l'esperienza del mio primo tentativo.

Ave

SignoreDellaGuerra ha scritto:Come si può evitare il il lattice delle armi, con il tempo, tenda ad indurirsi e a spaccarsi?

C'è uno spray che mi sembra sia olio di vasellina che si spruzza direttamente sulle armi in lattice e che lo tiene morbido.

Life ha scritto:come pulite la cotta di maglia e le parti in metallo?

Come diceva Caio va tolta la ruggine e per quello la lana di ferro va bene.
Poi oltre all'olio paglierino c'è l'olio di vasellina, che è superiore per queste cose, perchè idrorepellente.
L'unico inconveniente è che poi non te lo togli più di dosso...

Lyrae ha scritto:
Poi oltre all'olio paglierino c'è l'olio di vasellina, che è superiore per queste cose, perchè idrorepellente.
L'unico inconveniente è che poi non te lo togli più di dosso...

e soprattutto andandolo a comprare non vorrei destare sospetti sull'uso che ne farò

Lyrae ha scritto:

SignoreDellaGuerra ha scritto:Come si può evitare il il lattice delle armi, con il tempo, tenda ad indurirsi e a spaccarsi?

C'è uno spray che mi sembra sia olio di vasellina che si spruzza direttamente sulle armi in lattice e che lo tiene morbido.

volendo si può utilizzare la normale vasellina...

si, infatti, l'olio di vasellina è migliore, ma state attenti a dove lo usate.
già ho avuto i miei problemi con l'olio paglierino.non si può fare sul tappeto buono del soggiorno.

Signori,
Vi voglio raccontare l'ultima "impresa" con la quale mi sono cimentato.
Lo faccio, nello spirito di questo post, nella speranza che sia di ispirazione/consiglio per taluni che volessero "fare da se" e, soprattutto, che sia di incentivo ad altri per l'elargizione di consigli, dei quali, io per primo, sempre abbisogno.

In particolare, in questa puntata ( ), ho provveduto alla riparazione di una borchia dell'elmo.
Trattasi di una di quelle che regge uno dei due guanciali del mio elmo (lo potete vedere come mio avatar). nella parte interna, come dicevo, una delle borchie nn aveva la rondella di fermo.
come avevo previsto, il perno si è sganciato, lasciando libera la gomma che tiene attaccato il guanciale al resto dell'elmo.
conseguentemente, ho dovuto togliere la borchia utilizzando un frullino, per segare via la testa e poi utilizzare il trapano per farla saltare definitivamente.
successivamente, ne ho inserita una nuova, applicando stavolta la rondella di fermo.
come nuovo.
finchè regge....ma sembra farlo.

Se qualcuno avesse bisogno di + approfondite indicazioni, parli e sarà data risposta.nei limiti del mio limitato sapere ovviamente.
alla prossima puntata

l'altro giorno ho rimesso mano all'armatura per la lucidatura...
ho trovato macchie di ruggine!

è stata la prima volta, forse xchè, a differenza delle altre volte, ho aspettato qualche giorno (dopo l'utilizzo) per effettuare la lucidatura...
non so, cmq le ho grattate via come se nn ci fosse un domani,
ora sono lucente e soddisfatto come prima.

Si, grattare è la soluzione migliore.

si,
infatti il problema è stato aver lasciato passare del tempo dall'ultimo utilizzo,
mi sono praticamente spaccato un polso a forza di grattare.
le altre volte, avendolo fatto subito, non ho visto traccia di ruggine.

Hars ha scritto:

Lyrae ha scritto:

SignoreDellaGuerra ha scritto:Come si può evitare il il lattice delle armi, con il tempo, tenda ad indurirsi e a spaccarsi?

C'è uno spray che mi sembra sia olio di vasellina che si spruzza direttamente sulle armi in lattice e che lo tiene morbido.

volendo si può utilizzare la normale vasellina...

molto comodo, utile, e di facile applicazione è anche il silicone spry (lucido per cruscotti), che crea uno strato viscidosopra l'arma, in pratica stessa funzione di vasellina, solo che essendo spry si mette con grande facilita, si puo trovare nei ferramenta se non erro intorno ai 4-6 euro

Keitradir ha scritto:
molto comodo, utile, e di facile applicazione è anche il silicone spry (lucido per cruscotti), che crea uno strato viscidosopra l'arma, in pratica stessa funzione di vasellina, solo che essendo spry si mette con grande facilita, si puo trovare nei ferramenta se non erro intorno ai 4-6 euro

ottima informazione!
grazie.

Piccola postilla, evileatate di " Lubrificare " le armi che non sono in lattice, come per esempio le Calimacil.

Nicholas MacBrayne ha scritto:Piccola postilla, evileatate di " Lubrificare " le armi che non sono in lattice, come per esempio le Calimacil.

ma quindi le Calimacil proprio nn hanno bisogno di alcuna manutenzione?

N o o o o o o o o o o o o o o o o

Si, per le armi in lattice la manutenzione consigliata è silicone spray, dato di tanto in tanto, una volta a settimana dovrebbe andar bene, meglio abbondare perchè un sottile strato evapora dopo qualche ora.

Per la manutenzione della cotta di maglia, un'accortezza va fatta già il giorno stesso che la si compra al negozio: una volta portata a casa, va subito oleata per impedire il deterioramento dal primo giorno dell'acquisto. Che si stratti di un camaglio o di un usbergo è uguale, adagiate il pezzo da lubrificare su di un panno vecchio che non usate più, stendetelo e apritelo bene in modo che la maglia faccia ovunque contatto sul panno. Non fa differenza che tipo di olio si usa, basti pensare che è sufficiente quella membrana oleosa per impedire che l'ossigeno vada a contatto col metallo. Io ho tre-quattro bombolette di vasellina spray, a mio parere ottima, ma ripeto che olio alla fine è olio, vanno bene tutti.
Una volta aver steso l'oggetto, cominciate a spruzzare olio su tutta la superficie per qualche secondo, dopodichè prendete il giaco/camaglio/guanto ecc... ammucchiato in mano, e cominciate a "mescolare" le maglie, muovendolo continuamente tra le mani per un minuto buono, in questo modo l'olio si distribuirà tra le varie maglie, e potrete sentirlo ben uniforme alla fine del trattamento. Infine, riponete il pezzo d'equipaggiamento nel panno che avete usato, che resterà impregnato di olio, quel poco che permetterà di mantenere in modo corretto l'oggetto di maglia. Una volta impacchettato l'oggetto col panno, custoditelo bene in un cassetto, o in posti chiusi. (Io ho un baule in camera dove custodisco questi oggetti più fragili).

Per l'armatura di piastre invece qua sono io che ho bisogno di aiuto... dall'ultima volta che l'ho usata il 16 maggio a Era del Caos non l'ho più pulita, adesso è un tocco di ruggine... sarà molto dura pulira, ma a quest'ora sarà già intaccata di brutto. Pazienza..!

Per le piastre io utilizzo un mix di anticalcare e sgrassatore (viakal e cilit bang) che metto su una spugnetta abrasiva (quelle cubiche completamente abrasive non quelle dei piatti o d'acciaio che sono pessime e graffiano) dopodichè passare più vbolte la spugna abrasiva con olio di gomito... Niente graffi, niente ruggine.

ottimo,
giusto ieri sentivo che qualcuno ha passato giorni a cercare di togliere la ruggine dall'armatura...senza grandi risultati peraltro.

grazie ragazzi.

Alla giusta ed efficace alternativa di Sergio, vorrei aggiungere un altro sistema buono che ho provato oggi nel pulire una lancia abbastanza vecchia.
I materiali sono un po' meno reperibili rispetto a quelli citati da Sergio, infatti questa è un'alternativa valida per coloro che si vogliono cimentare più sullo storico o sul credibile, senza utilizzare sostanze chimiche di alcun genere.
Così come per le armi di ferro o acciaio, questo sistema si può applicare anche sulle piastre delle armature.
Servono: una vaschetta con poca acqua, alcune pietre di pomice, lana d'acciaio e un panno usato, meglio se morbido.

La pulizia è semplice, col dito spargete delle goccie d'acqua sulla parte di armatura che volete pulire, meglio se è una piccola zona, poi prendete una pietrina di pomice e cominciate a sfregarla sul punto in modo da impastare i granuli della stessa pietra con l'acqua, dopodichè se l'impasto è troppo poco acquoso aggiungete altre goccie con le dita, ma non troppo. Dopodichè non dovete fare altro che "spargere" questa pasta abrasiva con poca lana d'acciaio. Quando siete certi di non vedere più ruggine asportate via l'eccesso dell'acqua col panno, che oltre alla morbidezza se è anche assorbente è meglio.
Il risultato è molto buono, non c'è neanche il pericolo che la pomice consumi il metallo dell'armatura, con una pulizia prolungata a lungo toglierete via si e no un micron di materia.. mi raccomando poi asciugate bene l'acqua che rimane sopra.
Spero di essere stato d'aiuto,
Un saluto a tutti.